La Fornacella

Fornacella: mostra di pittura di Elisa Matutino e Viola Benedetti

Mostra di pittura di Elisa Matutino e Viola Benedetti

Evento n. 46

dal 24 al 30 Giugno 2016

INAUGURAZIONE sabato 25 Giugno ore 17.00

ORARIO DI APERTURA tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00. sabato e domenica 17.00 – 22.30
INGRESSO LIBERO

 

MATUTINO PROVA

Il tema di questa mostra riguarda la rappresentazione dei sentimenti interpretati e visti da occhi di giovani donne che, attraverso la loro personalità, rielaborano tematiche dell’essere con tecniche e forme distinte ma legate ad un filo conduttore comune: la profondità emotiva e le sue sfaccettature.

 

Elisa Matutino nasce a Firenze il 4 settembre 1996. Diplomata al liceo linguistico di San Giovanni Valdarno e attualmente studentessa presso la facoltà di Architettura di Firenze. Da autodidatta dipinge per passione. Per le sue opere trae ispirazione dalle tecniche pittoriche impressioniste, in particolar modo da quelle di Monet, Manet e Hale, dando un importante ruolo ai colori che, accostati gli uni agli altri, contribuiscono a dare all’opera una connotazione mistica ai paesaggi. Analogamente i volti che, dissolvendosi con lo sfondo sottostante, lasciano l’opera misteriosa attribuendo pursempre un’importanza fondamentale alla rappresentazione delle emozioni, le quali assumono valori diversi agli occhi dell’osservatore.

Viola Benedetti nasce a Firenze il 19 maggio 1994. Diplomata al liceo delle scienze sociali di San Giovanni Valdarno e laureanda alla facoltà di psicologia di Firenze. Inizia a dipingere per passione, da autodidatta. Arriva alla scelta della tecnica ad olio per le possibilità cromatiche che permette. Il colore è gestito in modo quasi materico ed è parte essenziale della sua pittura. Con i suoi lavori vuole rendere atmosfere e stati d’animo, a volte filtrati da un richiamo al mito come fonte di sentimenti primari e collettivi. Trae ispirazione dalla tavolozza intensa dell’impressionismo, apprezzando il lavoro di Monet e Degas. Ammira le linee post-impressioniste, il lavoro di Van gogh fino ai tratti più recenti di Matisse e le colature di Koshlyakov.

 

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