Puntuali come il canone Rai anche quest’anno si parte per la volta del Cortona On The Move, si perchè non si può dire di aver iniziato il nuovo anno senza prima aver fatto visita a quella splendida città che è Cortona e senza aver visitato le meravigliose mostre che ogni anno ci regalano.
Alle 9.00 tutti presenti al parcheggio davanti alla Coop (che poi con tutta la pubblicità che si fa alla Coop potrebbero anche darci un piccolo contributo ma lasciamo fare e andiamo avanti perchè è stata una giornata satolla di eventi…) macchine sistemate e partenza per Cortona! Focooooo!!!
Alle 9.40 freccia a destra e via tutti a fare colazione in Autogrill (anche quelli dell’Autogrill con tutte le colazioni che si fa da loro qualcosa potrebbero allungare per Dio, siamo sempre in 15/20 e si mangia per 50!) e cornetti e cappuccini come se piovessero!
Alle 10.30 circa siamo già a Cortona, macchine parcheggiate alla Fortezza del Girifalco e stretching per tutti.
Mi preme dire una cosa prima di continuare, si è fatta sentire molto la pesante assenza del Presidentissimo “Massimo Decimo Meridio Bernacchioni” che non è potuto venire con noi questa volta, era impegnato a contrattare il prezzo della carne per il prossimo stufato alla sangiovannese di novembre e questo gli ha impegnato l’intera giornata.
Privati della nostra guida spirituale siamo partiti alla visita delle prime mostre ma… alla cassa durante il pagamento dei biglietti d’ingresso si verifica una cosa strana… Il nostro unico, inimitabile, imprescindibile, inarrivabile, insostituibile, incommensurabile Fabrizio si gira verso di noi ed esclama: sentite niente voi?
Il gruppo preso alla sprovvista si guarda attonito e non capisce, tutti insieme gli rispondiamo: Fabrizio, noi un s’è sentito nulla abbi pazienza! – “No, scusate allora, m’era sembrato di aver sentito qualcosa ma ho errato!”
Tutto rientra nei ranghi e si vola nelle sale della Fortezza per ammirare le opere esposte… così sembrerebbe ma d’un tratto entriamo nella seconda stanza e la scena che ci si presenta davanti è quella del piccolo Tommaso disteso per terra che guarda verso l’alto!
Babbo Luca preoccupato domanda: Ma Tommaso che fai? – “babbo, ma voi non lo sentite?”
Ci risiamo! tutti ci guardiamo perplessi senza capire cosa stesse accadendo.
– Tommaso alzati per favore e spiegati meglio!
– Babbo io ho sentito qualcosa e mi sono dovuto distendere però un mi chiedere che cosa perchè non lo so!
Dopo momenti un pò concitati Tommaso riparte a pieno ritmo e tutto rientra nella normalità ma nel gruppo inizia un filino di preoccupazione…
La visita continua e si cerca di pensare ad altro, alcuni soci commentano le fotografie, altri fanno comunella e un pò di schiamazzo ma i più diligenti iniziano con la lettura del Port-Afoglio…
Ridendo e scherzando giungiamo nella grotta della Fortezza dove solitamente ci riservano delle mostre di spessore ed anche quest’anno non è da meno. La visita prosegue e ad un certo punto la mia attenzione si posa sul Maestro Lanini che poco più in la stava visionando una stampa…
mi avvicino e domando:
– Mario c’è qualcosa che non ti torna?
– No no, è che non mi riesce di capire da dove viene la luce in questa foto, se da davanti o da dietro!
– Mario io credo che l’autore volesse lasciare nel dubbio chi guarda!
– Tu hai ragione! Meglio stare col dubbio.
Non faccio in tempo a terminare la discussione con il Maestro che poco distante da noi Luca richiama la nostra attenzione!
– O Luca ma che fai?
– Zitti zitti! Ma voi non sentite qualcosa?!?!?
– Madonna benedetta oggi! Ma che siete tutti sensitivi per Dio!
– Io lo sento ma non so spiegarvi cosa!
– Gnamo vien via di costì che tu ci fai paura!
Tutto sembra alle spalle ma il Maestro Lanini all’esterno non si da pace, è sempre alla ricerca di questa benedetta direzione della luce…
La situazione comincia a farsi complicata, alcuni soci pare che da stamani sentano qualcosa ma non sanno cosa. Alcuni cercano di capire cosa stia succedendo e l’idea di massima è che tutto sia scaturito da Fabrizio che è stato il primo a far presente questa situazione. Probabilmente sono solo effetti dell’organismo vista anche l’ora che richiama la pausa pranzo e così, all’unanimità decidiamo che sia giunta l’ora di andare a mangiare…
Il gruppo compatto e felice scende a valle verso il centro di Cortona alla ricerca del companatico ma…
Ma ad un certo punto eccolo là. Si ripresenta la solita scena. Fabrizio fermo e con lo sguardo assente.
– Fabrizio?!?!?!?!?!
– Venite qua! Correte! Venite a sentire!
– Gnamo Fabrizio falla finita!
– Ma voi non lo sentite?!?!?
– Ma che si deve sentire!!!!
– Io sento qualcosa ma non vi so dire cosa!
– Dai vieni si va a mangiare che dopo ti passa tutto…
La situazione è ufficialmente critica e non si sa più dove mettere le mani, confidiamo che tutto rientri nella norma dopo aver mangiato qualcosa.
Quest’anno è stato deciso di mangiare al volo per evitare l’abbiocco post-pranzo e rimanere freschi in vista delle altre mostre così, c’è chi si è fatto fare un panino e chi ha mangiato un pezzo di pizza, tutto rigorosamente strasciconi la piazza di Cortona!
– Paolo!
– Che c’è?
– Guarda che situazione! Ci risiamo!
– Madonnina Benedetta! Fabriziooooooo?!?!?!?!
– Fermo fermo fermo fermo Paolo! Guardalo e l’è in modalità San Francesco! Li vedi i piccioni! Vanno verso di lui!
– Non lo chiamiamo è in trance!
Nulla via, oggi è una situazione surreale, non si capisce che cosa accada ad alcuni soci ma soprattutto a Fabrizio.
Finito di pranzare non poteva mancare l’appuntamento più atteso, il gelato! In quel momento i nostri pensieri sono andati subito a Mangiagelati, anche lui assente per impegni lavorativi, pare che a novembre esca il suo ultimo capolavoro cinematografico: “Sarò Chiara, anche io Mangiogelati!”
La sua assenza però non ci ha fatto perdere d’animo e con le dovute precauzioni, siamo entrati addosso alla gelateria!
Guardate le facce, la felicità dei sorrisi di chi sa che per 40 minuti non si schioderà da quelle vasche piene di gelato. Finalmente un momento di serenità dopo i turbamenti di Tommaso, Luca e Fabrizio. Il peggio è finalmente alle spalle! Andiamo fuori a mangiare il gelato e godiamocelo tutto!
Borda! Rieccoci!
– Fabriziooooo?!?!?!
– Eccola! Venite a sentire! E’ come una chiamata!
– Mario, Paolo, tenetelo perchè se casca l’è un casino!
Non vi neghiamo che in questo preciso istante abbiamo avuto paura, non sapevamo più che pesci prendere e per un momento abbiamo pure pensato di portarlo all’ospedale! Era come se fosse in un mondo suo, vagava per le stradine di Cortona senza dire niente!
Mentre Fabrizio finalmente sembrava tranquillo, pur sempre nel suo mondo ma tranquillo, alcuni soci iniziavano a crollare sotto il peso di queste benedette chiamate. Nello specifico Federica si lasciava andare ai primi segni di misticismo. (Non ci si fa a tornare a casa. Per me un ci si fa.)
Per fortuna siamo andati avanti e ci siamo rimessi in marcia verso le altre mostre…
– Barbaraaaa?!?!?!?!? Corriiiii!!!!
– Che c’è????
– Guarda ì tu marito!!!!
– Paolooooo!!!! Paoloooooo!!!!
“venite qui nel mezzo, si sente qualcosa… qualcosa che chiama ma non so dirvi cosa…”
Niente il Mela non risponde! Ci siamo giocati anche lui alle 16.25 di una domenica di settembre…
Siamo così arrivati, con molta difficoltà, alle 16.40 e di mostre ne mancavano ancora due, stranamente la stanchezza non si faceva sentire ma la preoccupazione più grande era sempre su Fabrizio ed il suo stato d’animo. Sarà finito questo momento di smarrimento o dovremmo aspettarci altro?
Ci ritroviamo all’interno del palazzo principale del Cortona On The Move e finalmente c’è spazio per rilassarsi un pò. Le guardie si abbassano e si cerca di riprendere fiato ma le ricadute sono dietro l’angolo…
– Mario eccolo! Guardalo guardalo ora che avrà visto?!?!?
– Fabrizioooooo!!!!
Neppure il tempo di bloccarlo che pam! Eccolo in posizione!
“lo sentite anche voi?”
Bloccati dentro questa meravigliosa corte parte il degenero, come un epidemia che precedentemente aveva risparmiato tutti adesso colpisce anche i più insospettabili…
Michela che fino a quel momento non aveva dato segni di cedimento, crollata…
Tommaso in piena ricaduta…
Sara e Martina in piena trance agonistica…
Daniele in poltrona con lo sguardo assente, Luca (padre di famiglia) con un palloncino in mano che vaga…
Tommaso che chiede conferme a Federica e Antonella…
E’ il degenero completo. Dove ti giri è tutto un “ma avete sentito?” “c’è una voce, la sentite?”
Mancava solo una mostra ma in queste condizioni non si sapeva come fare, dai picchia e mena ci s’è fatta a ricompattare il gruppo e ci siamo diretti verso l’ultima mostra sperando di arrivare in fondo a questo calvario.
Complice il picco dello sfogo avvenuto all’interno della corte e il tragitto all’aria aperta per arrivare alla mostra, i soci sembravano essere tornati in se, tutti tranne uno.
– Fabrizio come stai?
– Io sto bene ma c’è questa voce che sento, come una chiamata ma non riesco a capire!
– Ma sei sicuro che non ti abbia dato fastidio la colazione o il pranzo?
– No, di stomaco sto bene è dentro la testa che c’ho confusione.
– Io non so che dirti, so rammaricato nel vederti così, mi pare una situazione strana. E’ da stamani che senti questa voce che ti chiama e non riesci a capire.
Avevamo finito di vedere le mostre e ci stavamo riorganizzando per il rientro a casa quando dal nulla esce il piccolo Tommaso e ci dice: “Scusate, posso provare io a parlare con Fabrizio? L’ho visto fare nei cartoni animati e lo so io come si fa!”
Visto che l’avevamo provate tutte non ci rimaneva che Tommaso e di comune accordo gli abbiamo dato il via libera…
– Fabrizio la senti sempre quella voce?
– Ogni tanto la sento Tommaso ma non mi riesce di capire!
– Senti Fabrizio, sono le 18.30 s’ha da andare a casa e l’è da stamani che tu senti una voce e la chiamata! Ma l’ha chiamata?
– Chi?
– La tu moglie l’ha chiamata?!?!?
– Maremma diavola! Ecco icchè dovevo fare! La Chiamata!
Vi si saluta e Vi si ringrazia a modo nostro “Ieri… oggi… domani” ci si vede il prossimo anno Cortona!